Check out my latest reviews: (168 wines) Soave, Campania, Umbria and more
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Cellar Selection$40
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Wine Critic, Author and Speaker
Check out my latest reviews: (168 wines) Soave, Campania, Umbria and more
Nel corso del 2018 sono state pubblicate su Wine Enthusiast 3399 mie recensioni di vini italiani. Qui trovate l’elenco completo: Vini italiani recensiti da Kerin O’Keefe
I vini rossi italiani le cui recensioni sono apparse nel 2018 sono stati 2260. Qui trovate l’elenco completo: Vini rossi italiani recensiti da Kerin O’Keefe
Un’annata di assaggi sicuramente molto gratificante, i grandi rossi italiani hanno dimostrato tutto il loro potenziale suscitando l’interesse degli appassionati di tutto il mondo.
Nel corso del 2018 sono state pubblicate su Wine Enthusiast 808 mie recensioni di vini bianchi e rosati italiani. Qui trovate l’elenco completo: Vini bianchi e rosati italiani recensiti da Kerin O’Keefe
I vini bianchi e rosati italiani sono ancora sottovalutati a livello mondiale, ma sta sempre più emergendo la consapevolezza della qualità, unita spesso ad una notevole longevità, tra i numerosi intenditori di vini italiani in ogni parte del mondo.
Nel corso del 2018 sono state pubblicate su Wine Enthusiast 330 mie recensioni di bollicine e vini dolci italiani. Qui trovate l’elenco completo: Bollicine e vini dolci italiani recensiti da Kerin O’Keefe
La qualità delle bollicine e dei vini dolci italiani cresce di anno in anno e viene sempre più apprezzata a livello internazionale.
Some of the most exciting and intriguing wines coming out of Italy have one thing in common: the volcanic origins of their soils. While the wines of Mount Etna immediately pop to mind, a surprising number of great wines, from the Veneto down to Sicily, hail from volcanic terroirs.
And while minerality is one of the most debated subjects in the wine world, Italy’s volcanic soils impart undeniable mineral sensations that include flint, crushed rock and saline, lending depth and complexity to the resulting wines.
Additionally, many of these grape-growing areas have extremely old vines, some more than 100 years old in parts of Campania and Sicily. And nearly all of the “volcanic” denominations rely on native varietals that have had centuries to adapt to their growing conditions.
The vineyard altitude, grape varieties and cellar practices all play crucial roles in the final product, but volcanic soils lend structure, longevity and an extra layer of dimension to the final wines. Here’s where to find these complex beauties.
The full article will be published in the February 2018 issue, but it is already available online: The Volcanic Wines of Italy
Campania
Veneto
Fattori 2011 Roncà 60 Non Dosato Metodo Classico (Lessini Durello) 92 Points
Tenute Sella 2011 Bramaterra 90 Points
Umbria/Lazio
Etna
Alcuni dei vini Italiani più interessanti e intriganti hanno una cosa in comune: le origini vulcaniche dei loro terreni. Mentre i vini dell’Etna vengono subito in mente, un numero sorprendente di grandi vini, dal Veneto alla Sicilia, provengono da terroir vulcanici.
E mentre la mineralità è uno dei soggetti più dibattuti nel mondo del vino, i terreni vulcanici d’Italia conferiscono innegabili sensazioni minerali che includono pietra focaia, grafite, ardesia e sentori salmastri, conferendo profondità e complessità ai vini che ne derivano.
Inoltre, molte di queste aree viticole hanno viti estremamente vecchie, alcune più di 100 anni in parti della Campania e della Sicilia, in molti casi a “piede franco”, in quanto i terreni vulcanici rendono le viti meno suscettibili agli attacchi delle fillossera. E quasi tutte le denominazioni “vulcaniche” si basano su varietà autoctone che hanno avuto secoli per adattarsi alle loro condizioni di crescita.
L’altitudine del vigneto, la tipologia dei vitigni e le pratiche di cantina giocano tutti un ruolo cruciale nel prodotto finale, ma i terreni vulcanici conferiscono struttura, longevità e un ulteriore livello di qualità ai vini. Ecco una selezione di alcuni di questi vini complessi e affascinanti.
L’articolo completo in inglese sarà pubblicato sul numero di Febbraio 2018, ma è già disponibile online qui: The Volcanic Wines of Italy
Campania
Veneto
Fattori 2011 Roncà 60 Non Dosato Metodo Classico (Lessini Durello) 92 Points
Tenute Sella 2011 Bramaterra 90 Points
Umbria/Lazio
Etna
Delicious, affordable and ideal for the holidays, here’s your guide to Soave, one of Italy’s greatest whites.
Today, the region’s top producers have gone back to the old ways: they only use the two original grapes, and are focused on quality, not quantity—the same tenets that helped seduce drinkers some 40 years ago.
The best bottles hail from Soave Classico, the original hillside vinyards. Here, the volcanic soil, high altitude and old vines all conspire to create rich, deep wines with floral aromas, creamy white-fruit flavors and mineral notes.
The best part: These top-shelf wines are a downright steal, at least for now.
Read the article: 5 Must-Try Soaves
It’s generally assumed that Italian white wines are cheap, cheerful and made to be consumed during the first year after the harvest. And while this may be the case for most Italian whites, and for the majority of white wines made around the globe, Italy produces some stunning whites that break the drink-now stereotype by developing depth and complexity as they age.
Read the article: Italy’s long-lived whites